Dalle Torri Gemelle alle insurrezioni in Irak e in Afganistan, dalle proxy wars nel Levante e nel Golfo Persico al ruolo della Wagner in Nord Africa e nel Sahel, dalle sfide nello spazio cibernetico alla nuova corsa per la conquista dello spazio e, infine, dal programma navale della Repubblica Popolare Cinese ai T-72 russi schierati alla frontiera dell’Ucraina. Il filo conduttore che unisce questo mosaico, pur nella diversità delle forme e delle rappresentazioni, è sempre lo stesso: imporre con la forza la propria volontà all’avversario. È la logica della violenza organizzata, della guerra che si è ripresentata alle porte di casa nostra. Mai come in questo momento il mondo è apparso così insicuro. È quindi necessario conoscere, per comprendere e per difendersi.
Per discuterne la Fondazione De Gasperi ha organizzato un incontro giovedì 12 maggio alle ore 18.00 presso la sua sede in via del Governo Vecchio n. 3 a Roma. Parteciperanno:
- Matteo Bressan – Docente di Studi strategici presso LUMSA e SIOI
- Giorgio Cuzzelli – Docente di Studi strategici presso LUMSA e Università degli Studi di Napoli l’Orientale
- Giorgio Rutelli, Direttore Responsabile di Formiche
- Modera: Mattia Caniglia, Responsabile del Desk Geopolitica e Sicurezza della Fondazione De Gasperi.