Roma, 12 marzo 2024 – Padre della patria repubblicana e antifascista, figura di assoluto rilievo nell’ambito del socialismo italiano del Novecento, Sandro Pertini è protagonista di una vicenda umana e politica che si articola lungo molteplici passaggi, dalla guerra all’opposizione al fascismo, al carcere, al confino, alla lotta partigiana, fino alla Presidenza della Repubblica italiana.
L’ultima puntata della terza stagione del podcast della Fondazione De Gasperi “Le figlie della Repubblica” racconta, attraverso i ricordi della nipote Diomira e la stessa viva voce di Sandro Pertini, una personalità di assoluto rigore ideologico, spessore morale e grande immediatezza, capace di tenere assieme il faro della testimonianza e della libertà, negli anni bui della dittatura, e l’iconica esultanza ai mondiali del 1982.
Oltre alla politica Pertini aveva due grandissime passioni, l’arte e la montagna. «Lo zio – ricorda la nipote Diomira – nutriva una grande passione per l’arte. Aveva ricevuto in dono molti quadri di valore. Era amico di Giorgio Morandi, tra gli altri, e possedeva alcune sue opere in casa. Dopo la sua morte, la zia, Carla Voltolina, ha donato molti di questi quadri alla città di Savona, dove è stato allestito un museo che li ospita tutti».
Ci sono state tante definizioni di Sandro Pertini: il presidente ribelle, il presidente delle larghe maggioranze, il presidente tifoso della Nazionale, il presidente più amato. Egli ha certamente cambiato il modo di condurre la più alta carica dello Stato, portando dentro il ruolo istituzionale tutto quello che ha vissuto e anche il modo in cui lo ha vissuto, in particolare la passione per la giustizia sociale, per la vita del popolo e per la libertà. Come scrisse Indro Montanelli, «non è necessario essere socialisti per amare e stimare Sandro Pertini. Qualunque cosa egli dica o faccia, odora di pulizia, di lealtà e di sincerità».
La puntata su Sandro Pertini, con i ricordi della nipote Diomira, è disponibile sul sito della Fondazione, sulle principali piattaforme e sul sito del Corriere della Sera.
Credits
Il podcast è nato da un’idea di Martina Bacigalupi, direttrice della Fondazione De Gasperi, ed è stato realizzato in collaborazione con Il Corriere della Sera, il contributo di Fondazione Cariplo e il sostegno dell’Istituto Gentili. Realizzato da WIP Italia, è raccontato da Alessandro Banfi, scritto e diretto da Emmanuel Exitu con la supervisione storica del professore Antonio Bonatesta e la collaborazione degli Amici Giovani della Fondazione De Gasperi nelle persone di Martina Bartocci, Jacopo Bulgarini, Miriana Fazi, Federico Andrea Perinetti, Gaia Proietti, Luca Rosati. Presa diretta di Valeria Cocuzza. Sound design e registrazione in studio di Valeria Cocuzza per una produzione WIP Italia.
La Fondazione De Gasperi
La Fondazione, costituita nel 1982, è un’istituzione culturale d’ispirazione cristiana che agisce in campo nazionale ed internazionale per il rafforzamento della democrazia, la diffusione della libertà e l’approfondimento delle tematiche di politica internazionale. Un luogo di persone e un laboratorio di pensiero che proietta nel futuro i valori fondanti dell’insegnamento di Alcide De Gasperi.
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